Invasione di campo: l’arte entra in gioco al Juventus Museum

Juventus Museum e GAM, lo sport e l’arte: due mondi che si avvicinano.
Le opere di Francesco Barocco, Gianni Caravaggio, Ra di Martino e Sissi ospitate dal 18 aprile al 27 luglio 2014 nello spazio espositivo del J Museum.
La mostra realizzata dalla GAM di Torino in collaborazione con la Società bianconera è il primo atto di una partnership che si consoliderà nel 2015, anno di Torino Capitale europea dello Sport.
L’arte entra in gioco costituisce una novità nel mondo della cultura e dello sport e, ancora una volta, è la Juventus ad essere prima in questa iniziativa.
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Paolo Garimberti |
Nella conferenza stampa di presentazione della mostra, il presidente del J Museum Paolo Garimberti ha sottolineato come questa nuova iniziativa, al pari dei dibattiti ospitati nel recente passato con Salvatore Accardo e Neri Marcorè, sia un modo per arricchire la vita del J Museum, che, inaugurato il 16 maggio 2012, il J Museum ha registrato oltre 310.000 presenze.
Giampiero Mughini, tifoso bianconero, ha ricordato nell’occasione la forza e la unicità del brand Juventus: un brand unico nel panorama storico dell’Italia, con alle spalle una storia di 117 anni, capace di unire generazioni, culture e classi sociali molto differenti tra loro.
La mostra colma una mancanza nel panorama culturale italiano, in cui il legame tra il calcio (o, più in generale, lo sport) e l’arte è praticamente nullo: a differenza di quanto avviene, ha detto Mughini, in altri Paesi.
A questo proposito sia Mughini sia Paolo Garimberti hanno ricordato come la Repubblica di Scalfari, nei primi anni di storia del giornale, non ospitasse le cronache sportive (addirittura mancava l’edizione del lunedì…): quasi a significare la scarsa importanza delle pagine sportive rispetto alle altre del giornale.
Il direttore della GAM, Danilo Eccher, ha presentato le opere degli artisti selezionati, tutti e quattro già presenti nelle collezioni della Galleria di Arte Moderna, ricordando l’accostamento fra l’arte e il calcio fatta dall’avvocato Gianni Agnelli quando, riferendosi ad Alessandro Del Piero, citò il Pinturicchio.
Le due istituzioni torinesi, GAM e Juventus Museum, che hanno sede a pochi metri di distanza in corso Galileo Ferraris, si alleano dunque con l’obiettivo di unire due mondi apparentemente distanti come calcio e arte.
La mostra è visitabile tutti i giorni, escluso il martedì, con orari 10:30-19.
Per altre informazioni e per conoscere le tariffe agevolate è possibile consultare il sito www.gamtorino.it