Salone Internazionale del Libro di Torino: Dove osano le idee

Salone Internazionale del Libro di Torino: Dove osano le idee
Salone del Libro, Mila Brachetti Peretti
Dal 16 al 20 maggio 2013 si rinnova l’appuntamento annuale con il Salone Internazionale del Libro (www.salonelibro.it ), ospitato al Lingotto Fiere di Torino. Giunto alla 26° edizione, il Salone del Libro ha scelto come titolo “Dove osano le idee”, quasi a volere lanciare una sfida in un momento così difficile per l’economia italiana e per l’industria editoriale, come documentato dalla recente indagine Nielsen curata per l’Associazione italiana editori (www.aie.it ), con un mercato che nel primo quadrimestre 2013 registra  un -4,4% a valore e un -0,7% a copie vendute. Mercato in cui si  salva l’editoria per ragazzi, con un +4% a valore.
Gustavo Zagrebelsky al Salone del Libro
Il Salone, nato nel 1988 da una idea di un “libraio” torinese, Angelo Pezzana, e di un imprenditore, Guido Accornero, ha visto crescere negli anni la sua importanza, il numero di espositori e dei visitatori.
La manifestazione ha tutto ciò che un lettore può desiderare: un mondo di libri, ovviamente, ma anche una notevole quantità di interessanti eventi collegati. E’ consigliabile, prima di entrare al Lingotto Fiere, visitare il sito del Salone e programmarsi un percorso di visite, tenendo conto degli orari delle numerose conferenze e incontri con gli autori.
Chi arriva per la prima volta al Lingotto, non dovrà perdere l’occasione di ammirare l’ex stabilimento Fiat (oggi il Gruppo automobilistico è presente in via Nizza soltanto nella storica palazzina uffici della Direzione Generale), un capolavoro di architettura industriale,  con la rampa elicoidale che collega gli enormi piazzali e i piani della fabbrica con il tetto sul quale venivano collaudate le automobili Fiat all’uscita della catena di montaggio; lo stabilimento, realizzato circa un secolo fa, fu ammirato per la genialità del progetto e per le sue dimensioni da Le Corbusier; dal 1985 è stato trasformato dall’architetto Renzo Piano, che lo ha caratterizzato con una bolla in vetro e acciaio e una pista di atterraggio per gli elicotteri costruiti sul tetto del vecchio stabilimento Fiat.
salone del libro
Nel post le fotografie di alcuni personaggi presenti venerdì pomeriggio al Salone del libro che, a quarant’anni dal colpo di stato di Pinochet e dalla morte diPablo Neruda, ha come Paese ospite d’onore il Cile e la sua cultura.

OkFoto.it

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