FCA Heritage sarà presente al Salon Rétromobile con quattro coupé

Chiusi i battenti di Automotoretrò 2018, che ha visto la partecipazione di FCA Heritage con vetture non particolarmente prestigiose (certamente di livello inferiore rispetto a quelle esposte nella edizione dello scorso anno e di quelle ammirate a Milano AutoClassica lo scorso novembre), ecco che il dipartimento di FCA Group dedicato alla tutela e alla promozione del patrimonio dei marchi italiani di FCA si prepara per essere presente al Salon Rétromobile. L’ evento, molto importante per il panorama automobilistico europeo, avrà luogo al Paris Expo Porte de Versailles (Parigi) dal 7 all’11 febbraio 2018. Nell’ambito di questa grande kermesse dedicata alle automobili e alle motociclette da collezione, FCA Heritage esporrà nel proprio stand quattro coupé da collezione. Ciascuno di questi modelli, prodotti da quattro marchi diversi (Fiat, Abarth, Lancia e Alfa Romeo), da quattro carrozzieri diversi (Pininfarina, Bertone, Allemano e Zagato) e in quattro diversi periodi di tempo (dal 1957 al 1989) è stato testimone diretto di uno dei momenti più importanti della storia automobilistica italiana. Il pubblico del Salon Rétromobile potrà ammirare coupé rarissimi: la Lancia Appia Coupé, la Fiat Dino 2400 coupé, l’Abarth 2400 coupé Allemano e l’Alfa Romeo SZ.
Presso lo stand di FCA Heritage saranno in esposizione anche due recenti modelli del Gruppo: l’Abarth 695 Rivale, il nuovo modello di punta del marchio dello Scorpione, e l’Alfa Romeo Stelvio Quadrifoglio, ammiraglia della gamma del Biscione.
Ecco una sintetica descrizione delle vetture di FCA Heritage esposte al Salone delle auto d’epoca di Parigi.
Lancia Appia Coupé: la Lancia Appia, presentata nel 1953 in versione berlina, è stata commercializzata per 10 anni in 3 diverse serie. I migliori progettisti dell’epoca hanno firmato diverse varianti di questo modello, in particolare della sua seconda serie: tra questi Allemano, Boano, Zagato, Ghia, Vignale, Viotti… È stata Pininfarina a realizzare l’elegante coupé 2+2 dall’alto grado di sofisticazione tecnica. Il suo V4 da 1089 cc, di dimensioni ridotte, è in grado di erogare 53 CV. Il modello è rimasto in produzione per 5 anni, dal 1957 al 1962.
Fiat Dino 2400 coupé: il progetto è frutto di un accordo tra Ferrari e Fiat, che prevedeva la fornitura da parte della casa di Maranello di un nuovo V6 al marchio torinese. In questo modo, Ferrari ha potuto raggiungere la quota minima di propulsori prodotti necessaria a ottenere l’omologazione per la Formula 2. Le dotazioni tecniche della Dino, una coupé dotata di un motore V6 in grado di erogare 180 CV nella versione da 2400 cc, le consentirono di sbalordire pubblico e critica nel corso della sua presentazione avvenuta al Salone dell’automobile di Torino nel 1967. Impreziosita dall’elegante silhouette progettata da Bertone, la Fiat Dino coupé fu prodotta fino al 1972 per un totale di 6068 unità vendute.
Abarth 2400 coupé: questo bellissimo coupé porta la firma di Michelotti e fu presentato a Ginevra nel 1959. Si tratta di una versione modificata della Fiat 2100 che fu prodotta presso gli stabilimenti Allemano dal 1962 al 1964, dapprima sotto il nome di 2200 coupé e nell’ultimo anno come 2400 coupé. Il 6 cilindri in linea della 2400, in grado di erogare 140 CV, consente al veicolo di avvicinare una velocità massima di 200 km/h. Il modello esposto presso il Salon Rétromobile è appartenuto a Carlo Abarth in persona.
Alfa Romeo SZ: la storia della Carrozzeria Zagato è legata a doppio filo, sin dagli Anni Venti, a quella di Alfa Romeo. Le sue creazioni si sono concentrate sull’ottimizzazione delle prestazioni delle Alfa: i primi modelli costruiti, di un’eleganza rara, hanno poi lasciato spazio ad altri dallo stile più personale e originale. Tra questi, la coupé SZ (Sport Zagato), presentata a Ginevra nel 1989; il modello, progettato in collaborazione con Alfa Romeo, è da segnalare per le sue forme aerodinamiche (Cx pari a 0,3), sorprendenti e geometriche. Ne sono stati prodotti soltanto un migliaio di esemplari.