EICMA 2024: L’EDIZIONE DEI 110 E LODE

EICMA 2024: L’EDIZIONE DEI 110 E LODE

I dati delle presenze complessive, quelle di pubblico, media, tecnici e operatori del settore, sanciscono il successo di EICMA 2024. Sono state infatti più di 600.000 le presenze registrate durante la sei giorni dell’Edizione numero 81 dell’Esposizione internazionale delle due ruote, quella che ha celebrato i 110 anni dell’evento espositivo più importante per gli appassionati e l’industria del settore: oltre 40mila le presenze in più rispetto alla già ottima edizione 2023.

Da record anche il numero degli espositori presenti, più di 770, in rappresentanza di 45 Paesi e 2163 marchi: il 26% delle aziende erano presenti per la prima volta a EICMA 2024.

In crescita la presenza di giornalisti, content creator, tecnici e professionisti della comunicazione che, con un + 13% sul 2023 e una provenienza da ben 74 Paesi, arrivano a sfiorare quota 8000. Media che hanno raccontato le numerose novità portate dalle Case costruttrici, tornate in massa per questa edizione 2024, e i contenuti proposti dall’organizzazione fuori e dentro i padiglioni.

Con una superficie record di oltre 330mila metri quadrati, EICMA 2024 ha infatti incantato visitatori e media nell’area esterna MotoLive, animata da spettacoli, nuovo intrattenimento, prove moto, da 8 ore di diretta televisiva e, soprattutto dalle gare che hanno visto la partecipazione di piloti internazionali e leggende del motorsport, oltre che delle adventure bicilindriche, regine del mercato moto. Un grande interesse, con oltre 20mila visitatori, lo ha suscitato la mostra “EICMA: 110 anni di design a due ruote” allestita per celebrare l’anniversario della manifestazione attraverso una selezione di 36 moto storiche e moderne che hanno lasciato il segno per la loro progettazione.

Forme, proporzioni, materiali: in una parola il design.

Allestita all’interno del Centro congressi del quartiere espositivo, a Porta Sud, la rassegna, intitolata “Eicma: 110 anni di design a due ruote”,  rappresenta un viaggio di più di un secolo tra curve, superfici, linee, tecnica e meccanica, ma anche attraverso il genio dei grandi designer, le emozioni, l’azzardo e le sfide interpretate dall’industria delle due ruote e portate in scena nelle varie edizioni di EICMA. Quello di Eicma è, infatti, un percorso iniziato nel 1914, al Kursaal Diana di Porta Venezia a Milano, quando alla prima EICMA, allora Salone del ciclo e motociclo, erano presenti meno di 40 stand e rappresentate 6 nazioni (oggi sono oltre 850 con espositori provenienti da 45 differenti Paesi).

All’ingresso dell’Esposizione del 1914, i primi due spazi erano allora occupati dai due costruttori italiani Frera e Stucchi. E, idealmente, inizia ancora da lì anche la mostra “Eicma: 110 anni di design a due ruote” di EICMA 2024: è infatti una Frera 2 ¼ Hp Lusso del 1914 la prima moto che i visitatori possono ammirare e che precede un percorso espositivo di 36 motociclette che si sviluppa nelle tre sezioni forme, proporzioni, materiali.

Durante l’anteprima alla stampa di stamane, il presidente di EICMA Pietro Meda ha sottolineato “che questa mostra vuole essere un tributo alla ricerca di bellezza, che non racconta solo la storia EICMA e dell’industria delle due ruote, ma che ci porta dentro anche quella del nostro Paese, della società e della mobilità. È un percorso che affonda le radici nel saper fare italiano e che si arricchisce del contributo internazionale di tanti altri costruttori”.

Per l’ad di EICMA Paolo Magri la mostra “Eicma: 110 anni di design a due ruote non ha l’ambizione di rappresentare un classifica delle moto più belle o semplicemente di metter in fila le moto in ordine temporale, ma è una proposta culturale, che ambisce a diffondere conoscenza e che accompagna i visitatori dentro l’affascinante percorso creativo e progettuale che compiono i designer: dal foglio bianco alla realizzazione finale”.

Entrando nel vivo dell’allestimento, nell’area dedicata alle forme spiccano la Mars A20 esposta ad EICMA nel 1920, vero trionfo di razionalismo, e la più recente Kawasaki GPZ900R del 1984, celebre per l’apparizione nel film Top Gun, ma anche per la linea aggressiva del suo frontale. Degna di nota anche la prima “endurona” col becco, la Suzuki DR 800 Big, l’iconica Ducati Monster, l’Aprilia Motó disegnata da Philippe Starck del 1995, l’MV Agusta F4 Ago e il prototipo dell’Husqvarna Vitpilen 401 Aero esposto nel 2016. Non mancano poi tributi importanti anche a marchi come Fantic, Yamaha, Aermacchi, Triumph e Innocenti.

Passando alla sezione dedicata alle proporzioni, l’attenzione è subito attirata dalla straordinaria e muscolosa Moto Guzzi otto cilindri 500 del 1957 dell’ingegner Giulio Cesare Carcano, che fa sembrare una cavalletta l’icona della mobilità, il Ciao 50 di Piaggio. Nell’area proporzioni troviamo poi altri imperdibili capolavori marchiati KTM, Benelli, Suzuki, Rumi, Bianchi, Honda, Ducati e Gilera. Infine, la sezione dedicata ai materiali, dove si raggiunge il vertice dei processi manifatturieri ed ingegneristici, con i tributi a Corradino D’Ascanio per l’uso della lamiera nella Vespa di Piaggio, all’anticonvenzionale progetto racing della ELF X del 1978 e all’eleganza della Laverda RGS 1000, ma anche ad altre regine indiscusse di tecnica e bellezza come la rara Honda NR 750 del 1991, la Bimota Tesi 1D SR e la Ducati Superleggera V4.

L’appuntamento con EICMA 2025 sarà dal 4 al 9 novembre 2025.

Potrai vedere le moto della mostra dedicata ai 110 anni di Eicma nel video disponibile a questo indirizzo:

https://www.facebook.com/OkFoto.it/videos/546559398093219

Le immagini di EICMA 2024 sono disponibili sulla pagina Okfoto.it

Buona visione

OkFoto.it

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