Stratorino, le fotografie della corsa per tutti

Si è corsa domenica 17 novembre, in occasione della Turin Marathon (clicca qui ), la Stratorino, una manifestazione non competitiva che coinvolge tutti gli amanti dello sport: adulti, ragazzi, bambini, famiglie, chi da solo, chi in compagnia del suo cane, tutti insieme a piedi sul percorso di circa 7 chilometri, con partenza e arrivo in piazza San Carlo.
Partiti pochi minuti dopo gli atleti della Turin Marathon, le migliaia di persone iscritte alla Stratorino hanno seguito lo stesso percorso della maratona su corso Moncalieri, per poi ritornare verso il salotto di Torino attraversando il Po sul ponte Isabella.
La Stratorino è una occasione per camminare nei viali della città e ammirarne le bellezze; ci sembra anche una buona occasione per richiamare gli amministratori pubblici a prestare maggiore attenzione alle necessità di quelle persone che, con eleganza di termini, chiamiamo “diversamente abili”: persone che, più sfortunate di noi, devono in ogni istante superare difficoltà anche nelle cose che le persone “normalmente abili” non prendono neppure in considerazione, se non in rare occasioni.
Ad esempio: le buche sui marciapiedi, le auto parcheggiate sulle strisce pedonali, gli scalini dei marciapiedi e dei negozi, la difficoltà di trovare parcheggi per le loro auto, le pozzanghere in cui devono passare con la loro carrozzella, ecc.
Per questo abbiamo scelto di pubblicare alcune fotografie di una Stratorino “diversa”: altrettanto bella, lasciando in secondo piano il pettorale numero 1 dell’assessore Coppola.
Nella speranza che la Stratorino diventi una corsa speciale verso una città più vivibile per tutti.
D’altra parte in quel bellissimo libro che è “Nati due volte”, Giuseppe Pontiggia ha scritto:
“Che cosa è normale? Niente. Chi è normale? Nessuno. Quando si è feriti dalla diversità, la prima reazione non è di accettarla, ma di negarla. E lo si fa cominciando a negare la normalità.”
Altre fotografie sono visibili qui