Pechino – Parigi: ha preso il via il 28 maggio, per concludersi in Place Vendòme nella capitale francese il 29 giugno 2013, la quinta edizione della più grande avventura del mondo delle auto storiche. Una rievocazione della gara che si corse a partire dal 1907 su iniziativa del quotidiano francese Le Matin: alla prima edizione si iscrissero 5 equipaggi, tra cui un gruppo di tre italiani (il principe Scipione Borghese, l’inviato del Corriere della Sera Barzini ed Ettore Guizzardi) a bordo della Itala, vettura che risultò vincitrice (dopo due mesi di gara) e che oggi fa parte della collezione del Museo dell’Automobile di Torino.
A rappresentare la storia dell’automobilismo italiano nella corsa di quest’anno è stata schierata la gloriosa Lancia Fulvia coupé, costruita nel 1971, con l’unico equipaggio italiano iscritto: Gianmaria Aghem e Piergiovanni Fiorio Trono. La Lancia Fulvia, preparata dallo specialista Ratto dell’omonima Officina di Savona, ha corso nella categoria “classic cars up to 2 Ltr”, con altre 18 auto storiche; è stata anche la vettura in gara, al pari della Renault 4 del 1982, con la cilindrata più piccola: 1.300 cc. Aghem e Fiorio si sono difesi alla grande, arrivando a Parigi e chiudendo all’ottavo posto assoluto nella classifica delle auto costruite dal 1942 al 1975, quinti di classe nel gruppo con motori sotto i due litri di cilindrata.

In 33 giorni, di cui 4 di riposo, i 90 equipaggi partecipanti hanno attraversato la Cina, la Mongolia, la Russia, l’Ucraina, la Slovacchia, l’Austria, la Svizzera, per giungere attraversando la Francia al trionfale arrivo a Parigi: dopo avere percorso 12.247 chilometri (pari a 7.610 miglia). La tappa più lunga è stata di ben 668 chilometri: dopo la giornata di sosta nella città russa di Novosibirsk, i concorrenti hanno infatti raggiunto in un solo giorno la distante Omsk; la tappa più breve, di soli 190 chilometri, quella finale, che ha condotto i partecipanti a Parigi (il sito dell’organizzazione per ulteriori informazioni). 
Tra le auto d’epoca iscritte, circa 90, la più vecchia è la Ford T del 1913, con 3.000 cc di cilindrata, dell’equipaggio Nicky Bailey (IRL) / Nadja Saralam (AUS); l’auto con la maggiore cilindrata la France Tourer costruita nel 1917, con un motore di 14.500 cc, dell’equipaggio austriaco Ingo Strolz e Werner Gassner. La vittoria è andata agli australiani Crown-Bryson su una Leyland P76 del 1973, motorizzata da un propulsore Rover V8 di 4400 cc (tipica espressione della tradizione motoristica inglese).
Nelle fotografie alcuni particolari della Lancia Fulvia coupè 1300 esposta nello stand del Veteran Car Club a Automotoretrò 2013.