La spiaggia a Torino: progetto utile, spreco o provocazione?

La spiaggia a Torino: progetto utile, spreco o provocazione?

La spiaggia dei MurazziLa prima spiaggia di Torino è stata inaugurata ieri ai Murazzi in riva al Po, alla presenza del sindaco Piero Fassino e delle autorità.

la spiaggia di Torino vista dall'alto

 

 

Quello che può sembrare uno scherzo è, invece, un progetto proposto dall’amministrazione comunale torinese con l’intento di recuperare all’utilizzo sociale cittadino la zona dei Murazzi, ovvero la riva sinistra del Po nel tratto compreso tra Corso Vittorio Emanuele e Piazza Vittorio Veneto. Uno spazio di 30 metri di sabbia, delimitato da piante e ringhiere proprio di fronte al Monte dei Cappuccini, con sdraiette, ombrelloni, docce, un campo da beach volley ed uno da calcetto anch’esso in sabbia, e poi punti di ristoro, una piccola biblioteca e un settore fitness con tapis roulant e stepper.

I tapis roulant ai Murazzi

 

 

Certamente non è proprio come essere al mare, dato che manca il rumore delle onde ed è proibita la balneazione nel fiume, ma con un pizzico di fantasia per qualcuno non sarà difficile illudersi di stare trascorrendo la pausa pranzo o l’ora dell’aperitivo in un luogo ben diverso da Torino.

il campo di beach volley a Torino

 

Stiamo facendo tutto il possibile per restituire alla città questo luogo così spettacolare e importante per i torinesi” ha detto Fassino in occasione dell’inaugurazione.

La spiaggia di torino dall'alto

 

 

La sua frase va ricondotta alle alterne vicende che da molti anni hanno riguardato i Murazzi, fino a renderli oggetto di furiosi dibattiti tra avversi schieramenti di torinesi: da un lato chi considera quel tratto di fiume un centro focale del divertimento notturno, soprattutto nella bella stagione, dall’altro coloro che ritengono i Murazzi un collettore di brutte frequentazioni, che si traducono poi in disturbo della quiete per gli abitanti della zona ed anche in  delinquenza e spaccio di droga.

 

Scorcio di spiaggia ai MurazziPer cercare di mettere tutti d’accordo, dopo la chiusura imposta l’anno scorso ai locali notturni che riempiono gli spazi coperti dei Murazzi, si è pensato ora a una iniziativa del tutto particolare, l’allestimento di una spiaggia di sabbia. L’intento di attrarre l’attenzione sembra certamente riuscito, se è vero che oggi, nel primo giorno di attività regolare della spiaggia a Torino, in zona erano presenti più curiosi che avventori.

Quel che resta da capire, ora, è se davvero questa soluzione sarà in grado di coinvolgere in riva al Po una frequentazione “di qualità”, con gente che abbia voglia di divertirsi nel rispetto proprio ed altrui. Allo scopo, l’assessore alla Cultura di Torino Maurizio Braccialarghe ha esortato tutti gli artisti della città a farsi partecipi del progetto per arricchirlo di contenuti e renderlo così attraente.

 

Il monte dei cappuccini visto dalla spiaggia dei murazzi

Fitness ai Murazzi

Progetti analoghi sembrano funzionare in altre parti d’Europa, se si pensa che importanti capitali come Parigi, Berlino e Vienna dispongono di ampi spazi sabbiosi per il relax dei propri abitanti. Anzi, se dobbiamo basarci sulle misure, possiamo dire che Torino è appena all’inizio di un progetto potenzialmente molto più complesso (Parigi, ad esempio, ha circa 3 chilometri di spiaggia contro le poche decine di metri di Torino). La prima fase dell’esperimento durerà fino al 20 settembre, e la spiaggia sarà gestita da Arci e Aics, con orario di apertura dalle 10 del mattino fino alle 3 di notte; in autunno il Comune tirerà le somme, economiche e non, dell’operazione, e si deciderà sul futuro di questa iniziativa.

Gente in spiaggia a Torino

 

Sdraio in riva al PoNel frattempo, nel capoluogo torinese sono già iniziate le discussioni tra favorevoli e contrari alla creazione della prima spiaggia a Torino, per taluni una grande idea che dimostra il dinamismo della città, per altri l’ennesimo spreco in tempi di crisi. Siamo curiosi di conoscere anche la tua opinione, scrivi un commento qui sotto!

 

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