Fashion Marathon: la corsa sui tacchi in piazza Vittorio
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| La corsa sui tacchi in piazza Vittorio, Torino |
Nella stessa domenica in cui si è disputata la Mezza Maratona di Torino, in piazza Vittorio si è corsa la Fashion Marathon: la corsa sui tacchi .
Proprio oggi, a Pinerolo, è stato commesso l’ennesimo femminicidio; i Tg ne daranno notizia, i giornali ne faranno la cronaca: ma l’opinione pubblica resta ancora pericolosamente troppo lontana dal problema.
Già: femminicidio. Un neologismo che sta a significare omicidio di una donna; omicidi compiuti dentro la famiglia le cui vittime sono le donne uccise dai partner. Delitti che vengono catalogati come «femminicidi»: omicidio di una femmina; quasi come se, specificando “femmina” , fossero meno gravi.
Facciamo però molta attenzione alle parole: perché rischiano di allontanare l’attenzione dal vero problema. La violenza contro la donna, perché donna.
Il termine «femminicidio» è impiegato sempre più di frequente perché sempre più frequenti sono gli assassini nel nucleo familiare: le cui vittime sono mogli, fidanzate, compagne, magari ex, uccise dai partner. Delitti in preoccupante crescita: a cui ora si cerca di dare una spiegazione anche in relazione alle difficoltà economiche, alla disoccupazione o al disagio sociale. Mentre è il frutto di una cultura in cui la donna è ancora vista come “qualcosa”, una cultura in cui l’uomo è ancora dominante.
La Fashion Marathon, dunque, per sensibilizzare l’opinione pubblica sul tema della violenza contro le donne: un fenomeno mai sufficientemente denunciato e combattuto.
La manifestazione consiste in una gara, sulla distanza di 80 metri, tra i concorrenti che per partecipare hanno un solo obbligo: quello di indossare scarpe con tacchi di almeno 7 centimetri.
Molte le donne che hanno preso parte all’iniziativa e che si sono sfidate in batterie con tre concorrenti ciascuna: con eliminazioni successive fino ad arrivare alla finale.
Il brutto tempo non ha fermato la voglia di dire basta alle violenze contro le donne e sulle donne: dopo la domenica della Regata Dragonette ( vedi qui ), con le donne “diversamente fortunate” che lottano contro il tumore al seno impegnate a sensibilizzare l’opinione pubblica sul tema della prevenzione e sulla necessità di aumentare le risorse per cure che la Sanità pubblica deve fornire per la lotta contro il cancro al seno, ancora una volta Torino è stata testimone di una bella iniziativa; questa volta è stata piazza Vittorio a tingersi di rosa.
Un colore che simbolicamente è riferito alle donne e che, in questo caso, vuole cancellare il colore rosso del sangue delle violenze sulle donne.
Un colore che simbolicamente è riferito alle donne e che, in questo caso, vuole cancellare il colore rosso del sangue delle violenze sulle donne.
Un grazie alle donne che hanno partecipato alla “corsa sui tacchi”.
Cliccaqui per accedere alla galleria delle fotografie scattate per www.okfoto.it in piazza Vittorio.
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