Salone del libro: libri e personaggi Bene in vista al Lingotto di Torino
La XXVII edizione del Salone del Libro, dall’8 al 12 maggio 2014 al Lingotto Fiere di Torino, è una occasione per avvicinarsi ai libri e alla lettura, un modo per immergersi in un mare di suggestioni letterarie, un momento per fare bilanci sulle vendite di libri in Italia e una importante opportunità per molti di mettersi Bene in vista. Inaugurato dal ministro per i Beni culturali, Dario Franceschini, il Salone internazionale del libro ospita per la prima volta lo stand dello Stato del Vaticano, caratterizzato da una riproduzione della cupola della basilica di San Pietro ovviamente fatta di libri.
In concomitanza con il Salone internazionale del libro si svolge la undicesima edizione del Salone Off, il Salone del Libro «diffuso», nato dall’intuizione di portare libri, autori e spettacoli fuori dai padiglioni fieristici, tra le vie e i quartieri di Torino, nel centro e in periferia, e nei Comuni della provincia di Torino
Il Salone Off ha la missione di valorizzare luoghi dal forte significato sociale, storico, ambientale e culturale: scuole, biblioteche, librerie, centri di quartiere, musei, teatri, ospedali, case popolari, chiese, impianti sportivi, centri di protagonismo giovanile, botteghe, mercati, gallerie, strade, piazze, parchi e giardini. Attori, cantanti, atleti, presentatori tv, cuochi e, visto l’approssimarsi delle elezioni regionali in Piemonte e le elezioni europee del prossimo 25 maggio, gli immancabili politici. Ovviamente , trattandosi del Salone del libro, sono particolarmente numerosi gli appuntamenti con gli scrittori e gli editori.
L’edizione del Salone del libro 2014 punta al record dei visitatori: 400.000 o forse di più; per scoprire tutte le novità proposte dagli oltre 1.000 espositori. Un Salone del libro che sarebbe impossibile raccontare senza le immagini e che sarebbe impossibile visitare in modo costruttivo senza il supporto di internet: grazie alle informazioni disponibili sul sito del Salone, si può preparare molto bene la visita consultando il ricchissimo programma degli eventi quotidiani, si può organizzare il percorso tra gli stand e così via. Una cosa è certa: se non ci si organizza la visita prima di entrare nei padiglioni di Lingotto Fiere, tra gli stand si corre il piacevole rischio di perdere la cognizione del tempo, tante sono le suggestioni e gli stimoli che il Salone del libro propone al visitatore.
Nella nostra visita siamo stati colpiti dal grandissimo numero di bambini e ragazzi in visita al Salone del libro, dal loro entusiasmo, dalla loro vivacità intellettuale; siamo rimasti colpiti dall’attenzione che molti visitatori hanno riservato alle novità esposte, riuscendo a isolarsi – nella lettura di alcune pagine di un libro – anche in mezzo alla folla dei visitatori.