Raduno vele d’epoca di Imperia 2014: foto e classifiche

Il Raduno Vele d’epoca di Imperia, “la grande regata” si è concluso in una domenica di sole, con il vento che si è fatto attendere fin verso le 14.
La manifestazione di Imperia consente al pubblico di vedere attraccate alla banchina le numerose imbarcazioni d’epoca che partecipano alle regate che si svolgono di fronte alla costa della città ligure per quattro giorni.
Difficile dire quale degli spettacoli abbia più fascino: se ammirare da vicino queste signore del mare o guardarle scivolare sul mare spinte dal vento.
Mentre noi stiamo scrivendo del Raduno di Imperia, i velieri che hanno partecipato alla grande regata si stanno spostando verso la Costa Azzurra, per partecipare all’ultima regata del trofeo Panerai, dal 23 al 27 settembre 2014 a Cannes.
Incluse nel Panerai Classic Yachts Challenge dal 2005 come atto conclusivo della stagione, le Régates Royales di Cannes rappresentano uno degli appuntamenti più prestigiosi dell’intera stagione internazionale di regate riservate alle barche a vela classiche e d’epoca. La grande quantità e varietà di imbarcazioni presenti e la lunga storia fanno di questo appuntamento una straordinaria festa dedicata al mare e alle sue protagoniste. Il nome Régates Royales risale al 1929 ed evoca il grande numero di teste coronate che, fin dalle prime edizioni della manifestazione, parteciparono alle regate con le loro imbarcazioni.
Tutte le classifiche della grande regata sono disponibili sul sito dell’evento; nella categoria Super boat ha vinto Elena, davanti a Eleonora e Mariette: imbarcazioni di cui vale la pena di raccontare un pezzo di storia.
Elena è la replica di una goletta aurica progettata e costruita nel 1911 presso il cantiere americano Herreshoff Manufacturing Company del geniale progettista N.G. Herreshoff, soprannominato il mago di Bristol. Ha una lunghezza di 60 metri compreso il bompresso, mentre il solo scafo misura 41,60 metri. Elena è costruita in acciaio a lamiere saldate, mentre l’originale dell’epoca era in lamiere chiodate. Perfettamente bilanciata, nelle andature in poppa può esporre fino a 1800 metri quadrati di velatura. Il suo armatore e comandante, lo scozzese Steve Mc Laren, ha affermato che condurre Elena «è come guidare una Bentley»: l’imbarcazione ha attraversato quattro volte l’ oceano Atlantico.
Eleonora è una replica della goletta Westward del 1910. Il due alberi in acciaio è stato ricostruito, secondo i piani dell’epoca, presso i cantieri olandesi Van der Graaf per l’armatore olandese Ed Kastelein, appassionato di vintage yacht che nel 1992 aveva già fatto realizzare Zaca A Te Moana. La Herreshoff Manufacturing Company si fece un nome agli inizi del secolo come disegnatrice e costruttrice di defender di Coppa America, così come dei nove yacht appartenenti alla cosiddetta Big Class Racing Schooners. Eleonora è proprio uno di questi scafi ed è tra le più grandi repliche che siano mai state realizzate. Infatti l’armatore dell’ originale Westward aveva stabilito che l’imbarcazione sarebbe dovuta essere affondata nella Manica se i suoi eredi non fossero stati in grado di mantenerla in ottimo stato. Così avvenne: il 15 luglio del 1947 fu fatta saltare con l’esplosivo e affondò poco dopo nel canale della Manica.
Mariette è uno dei sette grandi schooner varati da Herreshoff tra il 1903 e il 1915. L’unica sua gemella sopravvissuta è Vagrant, che naviga nel mare Adriatico. Negli anni Settanta Mariette apparteneva ad Andrea Rizzoli, che la tenne per oltre un decennio con Erik Pascoli al comando.
La Marina Militare era presente al raduno di vele d’epoca di Imperia con alcune imbarcazioni: a nostro avviso il Capricia è quello che attira maggiormente l’attenzione del pubblico.
Lo scafo verniciato a coppale e le vele color mattone rendono infatti riconoscibile a prima vista questo yawl che, dopo la vittoria al Fastnet del 1965, venne acquistato dall’avvocato Gianni Agnelli, il padrone della Fiat. Ne rimase proprietario fino al 1993, quando lo donò alla Marina Militare italiana. Capricia diventò allora una nave scuola che periodicamente ospita a bordo gli allievi dell’Accademia Navale di Livorno. Ogni anno parte per una crociera di istruzione, che spesso include tra le varie tappe la partecipazione a numerosi raduni di vele d’epoca.